giovedì 29 marzo 2012

The power of social media: Pinterest



I mondi dell'informazione e della comunicazione cambiano, si evolvono ad una rapidità strabiliante.
Il web 2.0 ha cambiato le modalità di fare comunicazione ed interagire con i diversi pubblici: Facebook, Twitter, Flikr...contano milioni di utenti in tutto il mondo. Ad essi si è aggiunto da poco un nuovo canale: Pinterest. Questo canale social può essere definito un social photo sharing, ovvero uno strumento dedicato alla condivisione di fotografie ed immagini relative ad hobby, interessi e passioni. Nato nel 2009 e lanciato nel 2010 da Ben Silbermann, è diventato nel 2011 uno dei primi dieci siti di social networking, ed è considerato una delle migliori start-up dell'anno. 
Grazie a Pinterest gli utenti possono salvare, modificare e condividere immagini (Pint - come le puntine utilizzate per attaccare i nostri post-it in bacheca) sulla loro bacheca a seconda del loro mood e dei loro interessi, non a caso P- interest è il nome scelto per questo nuovo social. Pinterest è un mondo dove ispirarti e farti ispirare dalla creatività degli altri, condividere passioni, immagini ed emozioni. Simile a Facebook a livello di concept,  riprende da Twitter il sistema di relazioni secondo follower, ma aggiunge qualcosa di nuovo: in Pinterest il linguaggio passa attraverso le immagini, si fa più fluido. Cambia il modo di comunicare, meno razionale e più dinamico rispetto a Twitter, più creativo e sbarazzino del network di Zuckerberg.    
Gli esperti assicurano: arriverà presto a contendersi il podio con i due social più amati dal web. Intanto Pinterest ne approfitta e diventa un'app!
Gli anni passano e...i social si moltiplicano. La velocità spaventosa con cui la tecnologia presenta nuovi strumenti, ci fa pensare che il lavoro del comunicatore è diventato molto più di una sfida. Alcuni parlano di una vera e propria rincorsa...tutti ad acchiappare le app, tutti in cerca delle nuove tendenze...
Certo, il comunicatore deve sapere stare al passo con i tempi, ma deve anche essere in grado di fare un passo ulteriore. Deve saper prendere le giuste distanze per meglio comprendere quali dinamiche facciano da sottofondo a questo fiorire di network sociali. 
Riuscire a cogliere il filo conduttore, più che cavalcare l'onda del momento, deve essere il nostro compito principale. Quindi... comunicatori anticipatori di tendenze? 
Più che degli impavidi futuristi, dei grandi osservatori, forti della conoscenza delle tecnologie del passato e capaci di analizzare le possibili evoluzioni future, ma sempre e comunque consci dell'importanza della parola sul mezzo, dell'obiettivo sul canale. 
Naturalmente senza mai perdere la curiosità nei confronti delle novità che il mondo ci offre. 
Beh allora...chi mi invita su Pinterest? Ready for the new social!! 

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